Teatro Puccini Fiorenza

Sabato 10 maggio di' du' mila e venticinque ora ventuna

Il Dopolavoro Goliardico Fiorentino “Alvaro Vannini”
eccitato presenta:

"Eppur...Si Rizza: Comedia goliardico-scientifica, istorica ed isterica, erotica ed eretica"

sabato 10 maggio 2025 ore 21, Teatro Puccini Firenze
con le prestazioni occasionali delle “Buzzi Belles” delle Pagliette.
Astenersi obiettori, creduloni e trombatori della domenica.

Il ricavato sarà devoluto all’Associazione “Daniele Mariano” per la lotta alle leucemie infantili.

🔭 Galileo Galilei come non l’avete mai visto (né desiderato nemmen vedere):
Una famiglia allargata di cretini, falliti e rincoglioniti, più collegiali pisane dalle gambe pelose, cavalli dopati e ginnaste fuori linea e fuori tempo.

Un tribunale vaticano più spietato di quello dell’Aia, un guazzabuglio di improbabili teorie astronomiche, astrofisiche, astrolibere e astroinutili.

🌍 Un viaggio tra Pisa, il Vaticano e l’Osmannoro, in cui la Scienza s’inchina all’Ignoranza, e l’Inquisizione usa l’asse terrestre come una clava sulla gobba di Galileo — già uscito malconcio da una lezione di astrofisica di Margherita Hack, premio Nobel del tiro delle manate e delle bestemmie.

📚 Ma c’è anche della cultura? Certo!
Poca, e nascosta tra i doppi e tripli sensi (non di marcia), tra fagiani infilzati da giavellotti maneggiati senza cervello e gatti volanti inseguiti da cani da combattimento.

🤩 Spettacolo per vecchi goliardi, giovani goliardi, goliardi dentro…
Insomma, per gente di spirito tout court — astenersi bigotti e chi si prende sul serio.

📢 Ti vorremmo dire come prenotare il tuo posto e prendere un bel biglietto… ma ormai è tutto esaurito.

🎫 Comunque, sono in vendita i biglietti per l’operetta del 2026 sull’Alluvione di Firenze, quindi per info:
👉 www.dopolavorogoliardico.it – 📧 dopolavorogoliardico@gmail.com

E SE QUALCUNO NE VOLESSE SAPERE DI PIÙ...

Ecco qui sotto una serie di informazioni su chi siamo, perché lo facciamo e come lo facciamo.
E come diceva la Madonna: “Dopolavoro do it better!”

🎭 NOI SIAMO IL DOPOLAVORO
Il Dopolavoro Goliardico Fiorentino è stato istituito nel 2002 in seguito alla morte, in un incidente stradale, di un giovane medico fiorentino, Massimiliano Nerini, che stava prestando opera di volontariato presso la missione diocesana in Ecuador.

In suo ricordo venne costituito il Dopolavoro (associazione no profit), con la finalità di riprendere la tradizione teatrale satirica fiorentina e coniugarla con finalità di solidarietà sociale. Diedero vita all’impresa un nutrito gruppo di (allora) giovani professionisti: medici, avvocati, ingegneri, scrittori e liberi pensatori, tutti uniti dai comuni trascorsi di vita universitaria.

Grazie agli spettacoli realizzati in questi vent’anni di attività, sono state fatte donazioni a Emergency, a Medici Senza Frontiere, alla Fondazione Meyer e alle Ronde della Carità. Negli ultimi anni, il ricavato degli spettacoli è stato devoluto alla onlus “Daniele Mariano”, per la lotta contro le leucemie e i tumori dell’infanzia.

🎭 QUESTO È IL NOSTRO TEATRO
L’Associazione prosegue il filone del teatro goliardico, nato a Bologna alla fine dell’800, in occasione delle celebrazioni per l’ottavo centenario dell’Ateneo, volute da Giosuè Carducci, e giunto poi a Firenze nel dopoguerra.

Fin dal 1945, infatti, a Firenze si sono tenute riviste e operette che hanno visto protagonisti attori e autori oggi leggendari, come Silvano Nelli (ideatore, con Gianfranco D’Onofrio, del programma radiofonico Il Grillo Canterino), Cesarino Ricci, Giulio Scarnicci e Renzo Tarabusi (autori di numerosi testi della coppia Vianello-Tognazzi).

Il teatro goliardico, espressione di cultura, intelligenza, dissacrazione, spirito critico e inventiva, lo si ritrova in abbondanza nei testi e nelle rappresentazioni di Paolo Poli, così come nelle canzoni di Renzo Arbore.

Le operette del Dopolavoro sono spettacoli colti e ironici: parodie di opere famose, rivisitazioni di celebri commedie, sempre accolte con entusiasmo dal pubblico, sia al Teatro Verdi di Firenze, che – come negli ultimi anni – al Teatro Puccini.

Nei testi scritti si riesce, in maniera brillante e con una volgarità sotto controllo, a scherzare sui fatti recenti, sulle mode del momento, riuscendo persino a ripassare buona parte della storia cittadina, attraverso i temi dell’attualità locale.

💃 E CI SONO ANCHE I BALLETTI!

Accanto agli attori del Dopolavoro si esibiscono, come ballerini, gli ex studenti dell’Istituto Tecnico Tullio Buzzi: i mitici membri del Club delle Pagliette, nato nel 1947 e da allora in scena a Prato con spettacoli comici e satirici.
Con la testa coperta dal tipico copricapo fasciato di verde e nero — emblema simbolico della divisione chimica e della divisione tessile — i ballerini del Buzzi continuano a esibirsi ogni anno sui palcoscenici del Politeama e del Metastasio, orgogliosi di aver avuto tra le loro fila un giovanissimo Francesco Nuti, nelle sue prime apparizioni teatrali. Loro sono le Buzzi Belles!

🎶 E LA MUSICA DAL VIVO!

Un’orchestra vera, dal vivo, come nell’avanspettacolo degli anni ’50.
Ma non aspettatevi violini, flauti di traverso o triangoli catarifrangenti.

Qui si suona sul serio (e anche sul ridere):
– un tastierista con due mani d’oro, detto il mago Silvan delle pianole;
– suo figlio, che picchia sulla tastiera come Vulcano mentre forgia le armi per Achille;
– un bassista alto un metro e novanta, ma coi polpastrelli delicati come una cassiera di un negozio orafo;
– un chitarrista che, a confronto, Jimi Hendrix sembra il musicista della parrocchia di San Salvi;
– e infine, un sassofonista, campione del mondo di sax acrobatico!

Ed il ricavato? Va a un nostro eterno amico

Detta così non suona bene, ma è la pura e semplice verità.

Dopo aver destinato il ricavato delle prime operette ad Emergency, poi all’Ospedale Meyer, poi alle Ronde della Carità di Paolo Coccheri, ecco che il Dopolavoro ha stretto un sodalizio con un fratello di goliardia che aveva avuto una terribile esperienza dalla vita e faceva della beneficenza anche lui, ai bambini, come il suo che non c’era più.

E da allora, al termine dell’operetta, il poco o il tanto, o il nulla (rimediando quindi raccattandolo tra di noi) lo devolviamo all’Associazione Daniele Mariano Onlus*.

E il nostro fratello Massimo ci ringrazia sempre, sempre uguale ma sempre col cuore:

“Grazie ancora a tutti i goliardi giovani e meno giovani che dimostrano ancora una volta come si

possa fare un gesto di solidarietà celandosi dietro il sorriso di un’irriverente parodia.”

Massimo Mariano

*L’associazione Daniele Mariano Onlus (danielemariano.org) nasce nel 2006 a seguito della

scomparsa di Daniele a soli 26 mesi dopo aver combattuto con tantissima forza la sua battaglia

per la vita. Il suo principale obbiettivo è fornire sostegno ai bambini affetti da gravi malattie

oncoematologiche.

E con questo Gaudeamus!